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#velo

Dopo aver scelto il vestito da sposa arriva il momento di curare tutti i dettagli che completeranno il vostro outfit. Tra i vari accessori da indossare nel giorno del tuo matrimonio il più ambito (a volte anche il più sottovalutato) è il velo da sposa.

Il velo è un accessorio molto importante, in grado di completare da solo il look della futura sposa. È un dettaglio che parla della sposa e della sua personalità, arricchendo e completando l’abito in maniera elegante, romantica ed eterea.
Quando si sceglie il velo da sposa bisogna sempre trovare il giusto equilibrio tra l’abito da sposa e il velo stesso. Scindere il velo dal tuo vestito è praticamente impossibile. Quando lo indosserai, la fusione sarà immediata da sembrare un tutt’uno.
Se il tuo vestito è molto elaborato e pieno di dettagli il velo dovrà essere semplice e sobrio, mentre se il tuo vestito è semplice potrete tranquillamente abbinare un velo in pizzo o ricamato. Se sei fedele alle regole del galateo, ricorda che il velo non dovrebbe mai essere più lungo di tre metri.

Il velo va anche abbinato al colore dell’abito. Abbi cura di scegliere l’esatta tonalità di bianco, avorio o pastello che si adatta al tuo outfit nuziale, prestando attenzione anche alla texture del colore: brillante e quindi molto luminosa sotto la luce, oppure con finish opaco.
Devi prendere in considerazione anche gli strati che potrebbe avere il velo, in base al tuo abito. Il velo con un unico strato dona un tocco di sofisticata eleganza al look, mentre i veli a più strati si addicono ad abiti dallo stile classico e romantico. Se vuoi indossare il blusher, ovvero quella parte del velo sollevata dal partner al tuo ingresso, allora dovrai optare per un velo a più strati.

#significato

Prima di analizzare le varie tipologie di velo tra cui potrai scegliere, devi sapere che questo prezioso accessorio esiste da sempre.
Quando i matrimoni erano ancora combinati, era uno stratagemma perfetto per nascondere il volto della sposa fino al momento del “Sì”, soprattutto se la fanciulla non spiccava per bellezza.
Ma non solo. Nella tradizione, il velo aveva anche un’azione apotropaica, capace di allontanare il male, nascondendo la coppia di sposi alle persone che potessero avere cattive influenze su di loro. Svolgeva funzione protettiva, così importante nei riti di iniziazione.

Nell’antica Roma, poi, il velo da sposa era indossato anche come simbolo di buon augurio. Durante la cerimonia, il flemmum – così si chiamava – veniva posto pure sulla testa dello sposo, con l’obiettivo di proteggere la coppia. Era realizzato con i colori del fuoco: giallo o rosso.
Nel Medioevo, invece, il significato ha subito un’ulteriore evoluzione. Fermato sul capo della sposa con fili d’oro e perline, si pensava avesse il compito di proteggere la donna dagli spiriti maligni.
Solo negli anni ’20 il velo divenne magnifico, lunghissimo e importante, finemente ricamato e impreziosito.
Negli anni ’30 faceva la sua prima comparsa la veletta, con la sua allure così sofisticata e intrigante.
Negli anni ’70 c’è stato il cambio di rotta. Per le spose, non indossarlo era segno di emancipazione della donna.
E oggi? Nel 2021, il velo da sposa è l’elemento decorativo per eccellenza, quel tocco che rende magica la sposa.
Oggi ha un valore puramente simbolico, naturalmente; tuttavia questo cambia da un Paese all’altro del mondo: nel caso del Giappone, ad esempio, la tradizione vuole che il velo venga indossato dalla sposa per nasconderla dalla gelosia e dall’invidia.
Se in passato il velo era utilizzato solo per nascondere il volto della futura sposa, ora lo si usa per nascondere, almeno per il cammino lungo l’altare, la timidezza e l’emozione fino a quando lo sposo non incontra gli occhi della sua amata.

Ma non è così facile scegliere quello giusto.
Oltre all’abito da sposa dovrai tenere in considerazione l’orario e il luogo in cui si svolgerà la cerimonia, l’acconciatura e lo stile delle nozze.
Già, perché esistono diverse tipologie di velo in base alla lunghezza: può arrivare alle spalle, alla vita oppure ai fianchi. Può essere anche lunghissimo e arrivare a competere con quello delle vere e proprie principesse.

#velocorto

È lungo fino al gomito e spesso viene accompagnato da accessori per capelli come eleganti tiare, fiori o cerchietti. È ideale per le spose più sbarazzine e si abbina molto bene ad abiti corti o con un taglio vintage.

birdcage veil

Tra i veli corti il più corto è la veletta (o birdcage veil), perfetto per un matrimonio anni ’20 o ’30. Viene appuntato sulla parte alta della testa o anche lateralmente, può coprire solo gli occhi o l’intero volto. La lunghezza, infatti, può variare dalla fronte al mento.
Con la veletta, il romanticismo cede il passo al glamour hollywoodiano, conferendo alla sposa un fascino intrigante e spiccatamente femminile.
La velette chic è bella da indossare non solo durante la cerimonia, si presta anche a eventi all’aperto dove magari, tolta la parte velata, potrai sfoggiare il bellissimo copricapo durante il banchetto.

velo a petalo

Lungo, invece, fino alle spalle è il velo a triangolo, o anche detto velo a petalo, che si aggancia ai capelli con un piccolo pettinino. È un velo da sposa sbarazzino e può essere formato da uno strato unico o doppio di tulle. Perfetto per delle nozze vintage, anni ’50.

Tra i veli corti c’è anche quello a calottina. Storico e di grande impatto, si tratta di un modello spesso di piccole dimensioni, in rete o lavorato all’uncinetto, composto da due strati raccolti su uno dei due lati del capo (per creare una sorta di “calottina” sulla nuca). È spesso impreziosito con perline, fiori o gioielli e può essere indossato da solo o come componente di un velo più lungo.

velo a voliera

Come già anticipato c’è il velo a voliera, o Blusher, con la ‘calata’ di tulle che la sposa porta sul viso mentre si incammina all’altare. Lungo di norma 70cm circa, questo tipo di velo può variare sia nelle dimensioni che nella forma a seconda di come è posizionato. Può scendere davanti al viso o no, ma è comunque fermato sul capo e si poggia regalando un tocco principesco.

#velomedio

Lungo fino alla vita per coprire elegantemente tutta la schiena. Questa tipologia di velo si adatta alla maggior parte degli abiti (soprattutto con i modelli a sirena e quelli da principessa) ed è tra i veli più scelti dalle spose perché ha il pregio di slanciare la silhouette. Ideale per le spose non molto alte, con abiti con scollature importanti o a cuore.

Tra i veli medi troviamo quello a scialle. Lungo fino alla vita, è adatto soprattutto ad un abito scollato, poiché spesso si caratterizza per una ricca bordatura di pizzo, che permette alla donna di essere appoggiata sulle spalle ed evitare così di dover indossare un copri spalle durante la funzione religiosa.

Poco più lungo di quello a scialle è il velo a gomito che si poggia sulla parte superiore del braccio. È adatto ad uno stile romantico, magari ad un abito a sirena con schiena scoperta. C’è anche il velo a vita che si differenzia per pochi centimetri. Classico ed elegante, può essere composto da uno o due strati di tulle.

Un più recente velo medio è il Fingertip, reso famoso dalla Duchessa di Cambridge. È un modello più formale, realizzato per fluttuare attorno alla silhouette della sposa con una lunghezza che, come dice la parola stessa, copre fino ai polpastrelli.

velo valzer

Per un’opzione classica e romantica al tempo stesso, c’è il velo Valzer (o Ballet). così definito perché, a differenza dei lunghi veli a cappella o cattedrale, la sposa può ballare liberamente dal momento che l’orlo cade tra il ginocchio e la caviglia.

#velolungo

Lungo fino a terra (e oltre), può essere caratterizzato anche da un breve strascico. È ideale su abiti da sposa importanti e per le spose in grado di portarlo con disinvoltura dato che può essere ingombrante e necessitare dell’aiuto delle damigelle per sistemarlo.
È sicuramente il più scenico tra i veli e avvolge la sposa in un romantico abbraccio.

Tra i veli lunghi c’è il velo a Mantiglia, che ha una lunghezza superiore al Fingertip ma può anche raggiungere le dimensioni di un velo cattedrale.
È un modello della tradizione spagnola di forma ovale con bordo di pizzo, che va appoggiato direttamente sul capo e le spalle tenuto fermo da un fermaglio decorato o da una semplice mollettina nascosta, creando quell’estetica bohémien tipica dell’abito di Harley Viera-Newton.

Lungo fino al pavimento, il modello a cappella può avere un panneggio ma non uno strascico. Rientra nella categoria dei veli più formali ed è elegante, romantico e molto tradizionale. È tipico di un matrimonio più morigerato ma pur sempre classico.

Un altro velo molto importante è quello a chiesa, che pur lascia ancora modo di muoversi con scioltezza. Un accessorio molto raffinato che esalta regalità con la sua eleganza e risulta perfetto per abiti preziosi. È il tipo di velo più usato in Italia.

Ed eccoci arrivati al modello più lungo in assoluto: quello del velo a cattedrale. Nella sua sfera ingloba anche il Royal, che può raggiungere i 7 metri ed è destinato alle spose reali.
Per buona norma, si stabilisce che il velo cattedrale non debba superare la lunghezza dei 3 metri, anche perché sarà sicuramente bellissimo da vedere e consente di scattare foto d’effetto ma proprio praticissimo non è!
Questa tipologia è indicata per matrimoni improntati su uno stile elegante e formale, magari con la cerimonia celebrata in una cattedrale o in una chiesa dalle dimensioni e dalle decorazioni importanti.

Come ho già detto prima, i fattori da prendere in considerazione per la scelta del velo sono sono molteplici.

#cerimonia

Un velo medio-corto si adatta meglio ad una cerimonia intima e riservata con pochi invitati, mentre un velo lungo è ideale per le cerimonie eteree e importanti, soprattutto se la location delle celebrazioni sarà una grande chiesa o una cattedrale.

#silhouette

La fisicità della sposa è uno degli elementi principali da tenere in considerazione per la scelta del velo. Una sposa piccola di statura dovrebbe prediligere il velo medio-corto in modo da slanciare la figura. Oltre alla fisicità anche la silhouette del viso influisce sulla scelta finale del velo.
Il volto è la parte del tuo corpo che sarà avvolta da questi strati di bellezza. Ecco perché la scelta del velo perfetto non può discostarsi dai lineamenti del tuo viso.
Su un viso tondeggiante starebbe meglio un velo medio-corto che arrivi alle spalle e voluminoso nella parte superiore. Vanno messi da parte, invece, quei modelli eccessivamente ricchi di tulle ai lati del viso.
Se il viso è ovale, essendo le ampiezze del volto già ben bilanciate, non si ravvisano vincoli di alcun genere, ogni lunghezza va bene.
Su un viso quadrato e spigoloso sarebbe da preferire un velo che ammorbidisca i lineamenti, come il modello a calottina o a voliera che, tra le altre cose, donerà lunghezza al volto.
Con un viso triangolare sta benissimo un velo corto e a più strati in modo da regalare volume.

#acconciatura

L’acconciatura sarà la base su cui ancorare il tuo velo è bene, quindi, che sia scelta in base al peso che dovrà reggere, altrimenti rischierai di far crollare tutto prima di arrivare al taglio torta.
Ad esempio, lo chignon è perfetto per sorreggere un velo importante, a più strati. Invece l’acconciatura semi-raccolta può essere sufficiente per un velo dalla lunghezza e dal peso moderati.
Caschetti e bob, anche con frangia, sono ideali per sfoggiare una veletta chic o vintage. Se si preferisce portare i capelli sciolti allora bisognerà optare per veli leggeri o corti.
La tipologia di acconciatura determinerà anche quella che sarà la posizione in cui il velo verrà attaccato alla testa (se nella parte superiore o in quella posteriore).

#suggerimenti

Molti consigliano di scegliere il velo già durante l’acquisto dell’abito, ma è fondamentale conoscere anche altri dettagli delle tue nozze, per cui ti consiglio di non avere fretta. Puoi concentrarti sull’acquisto del velo anche durante i successivi appuntamenti in atelier.
Quando indosserai il velo in atelier, non restare immobile davanti allo specchio, prova a percorrere qualche passo in modo da vedere la sua estensione. È importante guardarti a tutta altezza e da tutti i lati: il velo deve essere ammirato in ogni angolazione. Se avrai optato per un’acconciatura raccolta, chiedi alla consulente di aiutarti con delle forcine così da ricreare quella pettinatura e avere una visione completa del tuo look.
Per quanto riguarda chi lo acquisterà, la tradizione vuole che sia un regalo della suocera ma se lei non si propone, non indugiare oltre e acquistalo pure autonomamente. In questo caso sarai ancor più libera di scegliere il modello che preferisci.
Ricordati che puoi anche divertirti a sceglierne gli elementi decorativi. Ad esempio, puoi scegliere di acquistare un velo semplice per poi farlo riempire di punti luce lungo il bordo, richiamando il tuo abito. Oppure puoi personalizzarlo con un piccolo ricamo, magari con le vostre iniziali, specie se avrai optato per questa lavorazione anche sulle tue scarpe da sposa.
Se invece, hai ereditato il velo da sposa della nonna o desideri utilizzare quello indossato da tua madre per il giorno del matrimonio, ecco che allora sarà fondamentale partire proprio da questo per scegliere l’abito. Lo porterai con te in atelier e ti orienterete per scegliere un vestito con la stessa nuance di colore.

Una volta scelto abito e velo, tieni a mente queste due dritte che arrivano direttamente dal galateo del matrimonio:
– Si deve fare l’ingresso in chiesa con il capo coperto dal velo. Solo una volta raggiunto l’altare, il tuo futuro marito dovrà spostarlo e portarlo indietro per scoprirti il viso (se rimarrà arruffato, chiederai alle testimoni di sistemarlo).
– È bene tenere il velo per tutto il tempo della cerimonia e durante il servizio fotografico. Solo arrivata in location, invece, sarai libera di toglierlo e fare addirittura il vostro grande ingresso al ricevimento senza.

L’ultima piccola chicca riguarda l’ultimo trend in voga in materia di veli ovvero quello mano seta: leggerissimo, super trasparente, senza la calata sul volto. L’immagine che dona è quella di una sposa molto eterea e super romantica, perché spesso arricchito con dei fiori perfetti per acconciature fresche e femminili.
In quel caso, infatti, si appunterà il velo più in basso rispetto a quello tradizionale con la calata sul viso che si fissa alla fine della nuca. Parlo di “fissare il velo” perché qualsiasi scelta farai, cara sposa, dovrai fissarlo per bene, onde evitare di perderlo per terra.

Adesso chiudi gli occhi per un attimo e immagina quegli attimi. Pronta per il “Sì”?
Se lo stai sognando, contattami

…perché sognare, dopotutto, è una forma di pianificazione.

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