Linee Guida Ufficiali Matrimoni 2021
L’attesa è finita, il Ministero della Salute ha diffuso l’ordinanza con le “Linee guida per i matrimoni 2021”.
Dopo la data per la ripresa di feste e banchetti fissata al 15 giugno dall’ultimo Dpcm, il testo, elaborato dalla Conferenza delle Regioni e rivisto dal Comitato Tecnico Scientifico, è stato ufficialmente approvato dal Ministro Roberto Speranza.
Green pass anche in zona bianca, distanziamento tra i tavoli, ma nessun limite al numero degli invitati e niente covid manager, sono le principali linee per lo svolgimento dei ricevimenti in totale sicurezza.
Norme che valgono dunque per tutte le regioni, indipendentemente dal loro colore e che ricalcano, a grandi linee, il protocollo della Conferenza delle Regioni dello scorso 28 aprile, ma con alcuni aggiornamenti e modifiche apportate dal Comitato Tecnico-Scientifico.
La prima novità riguarda la ripresa delle feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose, quindi anche banchetti di nozze a partire da lunedì 31 maggio nelle regioni in zona bianca.
La Conferenza delle Regioni e il Ministero della Salute hanno inoltre precisato che le regole per feste e banchetti di nozze sono in vigore in tutte le regioni, anche al chiuso in zona bianca, e “devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19″.
Ecco allora tutte le regole da applicare per lo svolgimento in sicurezza, sia al chiuso che all’aperto, dei banchetti nell’ambito delle cerimonie ed eventi analoghi a partire dal 15 giugno:
- Gli invitati potranno partecipare solo se in possesso del Green Pass, la cosiddetta “certificazione verde Covid 19”, o di un’autocertificazione che attesti:
– o di essere stati vaccinati, anche con una sola dose, da almeno due settimane;
– oppure di aver avuto il Covid ed essere guariti;
– o di aver fatto un tampone (sia molecolare che rapido) con esito negativo nelle 48 ore precedenti all’evento.
(Se vuoi saperne di più, clicca per leggere le FAQ aggiornate del Ministero della Salute)
- Il numero di presenze contemporanee al banchetto viene definito in base alle dimensioni e alla capienza massima della location, ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.
- Bisogna predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
- L’elenco dei partecipanti dovrà essere conservato per un periodo di 14 giorni.
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli invitati. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- All’ingresso della location potrà essere rilevata la temperatura corporea agli ospiti e impedito l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi.
- Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio). E di almeno 1 metro negli ambienti all’aperto, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Questo ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione.
- Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
- Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
- Bisogna indossare la mascherina, a protezione delle vie aeree, sia negli spazi al chiuso anche al tavolo tranne quando si mangia e negli ambienti esterni qualora non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro. La regola vale sia per gli ospiti che per i lavoratori.
- Si può organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale. Però è esclusa la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto. Ed è previsto, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e dell’utilizzo della mascherina. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi. Dovranno essere valutate idonee misure (segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro durante la fila al buffet.
- Da evitare anche attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
I componenti della band, ad esempio, dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e di almeno 2 metri per quella frontale. Se è il caso, vanno previste barriere per prevenire il contagio tramite droplet. - Nel caso di spazi chiusi, e a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, è obbligatorio tenere aperte porte, finestre e vetrate per favorire il ricambio d’aria naturale.
Dovrà inoltre essere verificata l’efficacia degli impianti di aerazione. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e va garantita la pulizia dei filtri dell’aria. Infine, nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria. - Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
Potete consultare il testo integrale con le linee guida per i matrimoni sul sito della Conferenza delle Regioni e Province autonome.